Sempre più in alto!

Il nostro socio Giacomo Selleroni ci inoltra le proprie gesta, grande Giacomino!

Ciao

Qui l’unico che  “porta in alto” il nome del club sono io J .

In 2 gg, Assietta, 2.500. Jafferau, 2.750 e Sommelier 2.990 !!!

140 km in quota oltre i 2.000 piu’ i trasferimenti in valle,  dormendo nel furgone.

Foto 1 raggiunto Sommelier con il povero 240 a carburatore. Foto 2, gli antagonisti che trovavo sulla mia strada !!!

Fatevi un giro in alta Val di Susa, basta almeno un’auto un pelo alta, tipo vecchio Pandino anche solo 2 ruote motrici. Ne vale veramente la pena.

Salutoni

Giacomo

smart
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Resoconto finale della stagione 2019 a cura del Dottor Molteni

Arrivati alla fine della stagione agonistica 2019 è giunto il momento di trarre un bilancio finale per quanto riguarda il trial dedicato alle moto d’epoca. Sempre belle ed interessanti le gare del campionato iniziato ad Aprile con la nostra classica a Caglio (una volta denominata Trofeo dei monti di sera dall’antico nome dei borghi che raggruppavano i comuni di Caglio Sormano e Rezzago) che si è rivelata come sempre molto bella, varia ed impegnati con la domenica fredda piovosa e molto “english”, ma non per questo meno affascinante, anzi.. A proposito per il 2020, 25° anniversario della manifestazione concepita allora da fervide menti (mia di Gatti Eugenio, Gianni Marchi e Pino Corti) conosciute come la famigerata “cricca”, pare vi siano delle belle iniziative, prima fra tutte il cambio di percorso con nuove zone e nuovo trasferimento, più manifestazioni di contorno con scuola trial tenuta da nomi altisonanti del trial d’epoca, cena con premiazioni, filmati e chi più ne ha più ne metta. Poi vi è stata la lunga ma proficua escursione in provincia di Rieti, anche qui bella gara anche se la domenica causa pioggia torrenziale durante la notte vi sono state zone impossibili da affrontare anche cercando un disperato tre. però gli organizzatori riuscirono a metterci una o più pezze cosicchè anche in condizioni semi proibitive alla fine risultò bella lo stesso. Quindi, dopo la pausa estiva, il campionato si è spostato a Folgaria per la sempre bella competizione che qui da anni si svolge, ma anche in Trentino Giove Pluvio ci ha messo del suo con una domenica caratterizzata da pioggia torrenziale, freddo e talora con fiocchi di neve ed allora i piloti anche se non più giovanissimi hanno tirato fuori gli attributi e, duri e puri come ragazzini, hanno portato a termine una bellissima gara dove si è riscoperto il vero significato del termine “trial”, cioè prova del pilota e del mezzo meccanico contro le avversità di prercorsi naturali immersi in uno splendido habitat. Poi è seguita la bella prova di Garessio con belle zone tecniche immerse in un bel trasferimento. Il giorno successivo si è provveduto ad indurire un poco le zone rendendole ancora più belle. Infine il campionato è giunto in Valsassina per le ultime due giornate di gara e qui si è subito notata la mano abile di esperti trialisti che hanno tracciato un vero “old style trial” con zone che variavano dal torrente alla pietraia al fango, zone che hanno messo in difficoltà anche piloti con moto moderne. Quindi anche quest’anno è stato molto bello il nostro campionato che meriterebbe più partecipazione anche da parte di concorrenti con moto moderne in quanto sia come luoghi che come tracciatura nulla hanno da invidiare ad altri. Vi sono infatti in giro per l’Europa belle manifestazioni di Trial d’epoca sempre molto frequentate con non meno di 200/300 piloti (!!!) a gara, segno che altrove le gare con zone fattibili non pericolose e divertenti ove i piloti non sono più di primo pelo ma anche giovani amanti della bella guida con zone da pennellare e prive di quegli eccessi che spesso mettono a disagio i meno “sgamati”, raccolgono tanti consensi. Può darsi che anche da noi possa esser questo un modo per invogliare qualcuno a provare la nostra splendida specialità motociclistica. Quest’anno ho partecipato a tre di queste manifestazioni all’estero, la prima a metà febbraio, il Las Tours Trial che si svolge ai confini tra Francia e Spagna su collinette prospicienti il mare (anche l’occhio vuole la sua parte). Qui la gara è ospitata in una struttura dove in passato si svolgeva il prologo della Parigi-Dakar. Bellissimo giro con zone tracciate con tre differenziazioni, io scelgo sempre il percorso più facile, come del resto faccio anche in Italia, qui però è forse troppo facile tanto che ho girato a sei su quaranta zone, secondo dietro al noto Mario Candellone che ha girato a zero! Il bello di questa gara è anche il fatto che si parte da casa con pochi gradi sopra lo zero ed invece sul posto si trovano 15/16 gradi, e si è a metà Febbraio, praticamente come in Primavera da noi. Poi a metà Ottobre, superate le pastoie burocratiche che esigono i Francesi ho entusiasticamente partecipato in squadra con gli amici Porro e Pasquali alla gara a squadre con il nome “Le Faboulous 55” in quanto tutti e tre coscritti del 1955. Questa gara giunta alla ventesima edizione si svolge appunto a squadre di tre concorrenti con una formula ormai collaudata, ogni squadra sceglie il percorso da effettuare, quest’anno con quattro differenziazioni e con il punteggio assegnato in base all’epoca della moto: 0,5 punti a piede per le pre65 un punto per le pre75 e 1,5 piedi per le post75. Noi abbiamo scelto il percorso più semplice ma in Francia come al solito è fin troppo facile infatti il primo giorno un appoggio del manubrio a terra mi è costato 7,5 punti, mentre il secondo giorno ho girato a zero. Penso che l’anno prossimo sceglieremo il percorso un pò più complicato ma che concede qualche errore che si può recuperare, cosa difficilmente ottenibile con zone troppo facili. Comunque ci siamo piazzati undicesimi su trentacinque squadre. Il bello di questa gara è che pur essendo in più di trecento partecipanti non si fanno mai code, poichè si parte a gruppi per colore di pettorale, un gruppo procede dalla zona uno alla sette un’altro dalla otto alla quattordici e l’ultimo dalla quindici alla ventuno, dopo avere fatto il primo giro si cambia gruppo di zone indicato da solerti “marshall”. Grande divertimento, grande impegno, stress diviso in tre e poi ristoro con birra ed hamburger commentando la propria prestazione o quella di altre squadre, è possibile anche ammirare sulle zone più impegnative i gradi del passato, da Charles Coutard a Fred Michaud e tanti altri. Quindi non ancora stanchi di moto, cartellini, salite, discese, curve e contro curve, gran finale di stagione al mitico Costa Brava Trial di metà Novembre! Questa manifestazione ha raggiunto ormai una fama mondiale essendoci alla partenza anche piloti Giapponesi, e non solo il “solito” Fujinami che però quest’anno non ha corso ma ci ha delizianti con numeri funambolici a bordo della sua Montesa ufficiale. Numero chiuso a quattrocento partenti anche se poi al via erano circa quattrocentocinquanta, con le iscrizioni aperte il primo di Settembre alle ore 19.00 in punto! io impegnato al lavoro mi sono collegato alle 19,30 ma i posti erano già esauriti!! Non si è potuto fare altro che mettersi in lista di attesa e per fortuna sia io che Luciano Lentini siamo stati ripescati.. Mi domando ancora come sia possibile una tale partecipazione sopratutto con moto a due ammortizzatori e raffreddamento ad aria. Ottima organizzazione, ristoro durante la gara con rifornimento di carburante annesso, pranzo alla fine del primo giorno di gara e cena di gala la sera con quasi tutti i partecipanti presenti, buffet alla fine della manifestazione nell’attesa della rapida esposizione delle classifiche e premiazione finale. A proposito, quest’anno come novità non c’era più il classico cartellino segnapunti ma i giudici avevano un cellulare su cui scrivere il punteggio che veniva mostrato per correttezza anche al pilota prima di essere inviato alla partenza, tutto questo per avere le classifiche pronte immediatamente, il sistema è molto comodo ed è possibile anche noleggiarlo, sarebbe bello provarlo anche da noi. Tornando alla gara vera e propria vi erano quaranta zone per giro, venti più semplici e venti più impegnative. Bellissimo trasferimento sotto un caldo sole e con il mare che si stagliava sullo sfondo, belle mulattiere che hanno messo alla frusta sia moto che piloti, zone adatte per tutte le capacità, basta chiedere ad un certo Albert Cabestany alla guida di una specialissima Fantic 240 che non ha di certo girato a zero.. Tutto bellissimo? Non proprio, in quanto quest’anno alcune zone erano un poco pericolose ed altre troppo banali tracciate solo per giustificare un lungo e faticoso trasferimento. Per esempio dove appena entrati ci si trovava due massi tra i quali non si riusciva a passare e chi tentava lo zero lo faceva a rischio di carter motore e pedane, dato il terreno non vi sono torrenti con acqua o zone scivolose come siamo abituati dalle nostre parti, tanto è vero che l’anno passato correndo sotto la pioggia battente mi sono divertito di più. Ma il trialista puro deve accettare terreni e tracciature non corrispondenti alle proprie capacità senza lamentarsi inutilmente e rispettando il lavoro svolto da altri solo per il nostro divertimento. Pertanto ora terminata anche questa stagione di gare ci si rimette al’opera per riparare e preparare i nostri “ferri vecchi” per la prossima che sarà sicuramente un’annata bella e divertente come quella appena terminata. Così nell’augurare a tutti Buone Feste e Buon Anno Nuovo mi piacerebbe sentire il vostro parere su questo fenomenale consenso che riscuotono queste gare all’estero tralasciando il trito e ritrito stop e no-stop preso spesso usato come scusa in questo periodo nero che sta attraversando il Trial, dato che nei campionati d’epoca tale problema non c’è visto che difficilmente vi sono ostacoli per i quali necessiti una fermata o uno spostamento, ma al massimo qualche elegante “volèe” o qualche altro virtuosismo di guida. O forse è tutto qui il segreto di tale successo?

Luciano Molteni

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Campionato Regionale a Barni(Co)

Per questo Campionato Regionale 2018 è toccato a noi l’onore di chiudere le danze.

Come località di gara abbiamo scelto Barni piccolo paesino della Valassina, una località per noi ideale e super collaudata ma anche molto versatile.

63 i piloti al via, dei nostri solo tre in classifica, abbiamo infatti Andrea Pontiggia al settimo posto nella Tr3 Open, nella Tr5 un buon quinto posto per Matteo Molteni mentre Fausto Panizzoli è undicesimo.

Non ci resta che ringraziare, il Comune di Barni che ci ha ospitato e la Proloco che con i suoi ragazzi che hanno dato vita ad una grande cucina, tutti i soci che sono intervenuti a dare una mano durante la gara, nei due giorni precedenti per la realizzazione delle zone e nei weekend precedenti per la pulizia delle zone, ed infine ma non per ultimo Angelo Panteghini e il suo gruppo di lavoro.

Il servizio di Silvano Brambilla Come sempre su www.mototrial.it

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Campionato Regionale Lombardo a Colico(Lc)

Eccoci nuovamente sui campi gara del regionale per la seconda prova, questa volta in alto lago di Como, precisamente a Colico in provincia di Lecco con la “regia” del Mc Colico coadiuvato dal Mc Monza. Una località incantevole, forse la più bella di sempre per una gara di Trial, complice anche il bel tempo che fin da sabato ha dato tregua ad una settimana di pioggia incessante dando spazio a due giornate di sole. Dieci zone naturali miste tra sottobosco e torrenti più due indoor in riva al lago collegate da un lungo trasferimento panoramico è stato quanto proposto dagli amici del Colico, zone di giusto livello, forse alcune un pò troppo complicate e contorte ma ci sta, tutto sommato un buon trial gradito da tutti gli 80 piloti al via.

Gara nella media per i nostri 7 ragazzi che non riescono ad esprimersi al meglio sul viscido tracciato di Colico, il migliore dei nostri è Andrea Pontiggia che si piazza al sesto posto della TR3Open, nella TR4 Simone Agliati è al tredicesimo posto e Giorgio Pontiggia è al diciassettesimo, mentre nella TR5 abbiamo Matteo Molteni all ottavo posto, Fausto Panizzoli al diciottesimo e Eugenio Gatti al diciannovesimo, ritirato il Presidente Bruno Valli.

Con il Regionale ci si ritrova il 20/05 a Faedo (So)

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XXIII Old Trial Cup

Riparte il campionato Italiano trial gruppo 5 e come da tradizione si riparte da Caglio, edizione che sembrava fino all’ultimo dovesse essere caratterizzata dal maltempo ha trovato invece due belle giornate primaverili dal clima mite, e di certo ne hanno goduto i quasi 230 concorrenti complessivi nella due giorni che anche quest’anno sono accorsi numerosi. Gara molto tecnica visto anche il terreno viscido ha fatto sudare e divertire i piloti in ogni categoria, i complimenti sono arrivati numerosi anche per questa edizione ma anche qualche lamentela, che di certo ne faremo tesoro anche se sappiamo benissimo che è praticamente impossibile accontentare i gusti di tutti.

Concludiamo con le parole del nostro Presidente Bruno Valli :

Sono molto soddisfatto del risultato e di come abbiamo lavorato, i complimenti di tutti i partecipanti che si sono già prenotati per il prossimo anno è la maggiore soddisfazione che potessimo ricevere. Ringrazio i ragazzi del moto club che hanno lavorato in condizioni sfavorevoli per intere settimane e il giorno prima della gara hanno dovuto ritracciare molte zone sotto la pioggia battente. Ringrazio naturalmente chi ha partecipato sia in gara che fuori classifica. Ringrazio la Pro Loco di Caglio per il lavoro svolto  e per la sede di partenza come al solito molto bella e funzionale. Ringrazio i comuni di Caglio, Sormano e Rezzago per averci permesso di praticare il nostro sport sul proprio territorio e la comunità montana del Triangolo Lariano che ha sempre un occhio di riguardo nei nostri confronti. Rinnovo l’appuntamento per il 2019 sicuro che sarete ancora molto numerosi. 

GRAZIE A TUTTI.

Qui trovate l’articolo e tutte la foto scattate da Silvano Brambilla

Qui la classifica di Sabato e Qui la classifica di Domenica

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Cena Sociale Stagione e premiazioni stagione 2017

Il giorno 10 febbraio 2018 a conclusione della stagione agonistica 2017 si è tenuta l’annuale cena sociale presso il Ristorante Marion di Costa Masnaga

E’ ormai tradizione consolidata far coincidere la classica cena sociale prima che inizi la stagione agonistica.
Naturalmente a Natale c’è stata un’altra occasione per ritrovarsi tutti assieme, ma questa era la serata ufficiale con le premiazioni dei campioni sociali e dei piloti che hanno ottenuto piazzamenti durante la passata stagione.
Una cinquantina i presenti, alcuni assenti per i consueti mali di stagione e purtroppo pochi giovani come ormai si vede nella maggior parte dei moto club da qualche anno.
Siamo rimasti noi giovani di un tempo, lo zoccolo duro del motociclismo, per ora, in attesa di tempi migliori.
L’attività sociale 2017 ci ha visti protagonisti con la classica 2 giorni di Caglio Sormano e Rezzago dove hanno preso il via oltre 200 piloti provenienti da tutta Europa e 4 allenamenti sociali di fine stagione con una media di una cinquantina di partenti.

Per quanto riguarda la stagione di gare, il moto club ha schierato un buon numero di piloti nelle gare di trial classico ed alcuni piloti nel campionato italiano e regionale. I migliori risultati sono stati ottenuti da Antonio Sangiorgio, Luciano Molteni e Luciano Lentini, mentre si sono ben piazzati nella varie categorie Eugenio Gatti, Valli Bruno, Giorgio Pontiggia e Andrea Pontiggia.
Era assente il pilotino di punta Marco Gautiero che per la stagione entrante ha deciso di tirare un po’ i remi in barca per dedicarsi meglio alla maturità scolastica.
Tornando ai risultati, uno dei migliori piloti del club è stato Alberto Stupia ma questa volta non nel trial come nel 2016, bensì nel motocross dove ha vinto molte gare anche importanti.
L’impegno maggiore per il moto club anche nel 2018 sarà la 2 giorni gruppo 5 abbinata alla mountain trial che si terrà il 14 e 15 aprile, per la quale abbiamo già cominciato da tempo a lavorare, mentre a settembre sarà la volta dell’ultima prova di campionato regionale ad Albavilla.
L’allegra serata si è conclusa con la distribuzione della nuova maglietta targata mc Canzo a tutti i presenti e il classico taglio della torta da parte del presidente Bruno Valli.

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Campionato Italiano a Spoleto (Pg)

Ultima tappa del Campionato Italiano 2017 nella bellissima Spoleto, gli uomini del Motoclub Spoleto propongono una gara da 13 zone su due giri, con l’ultima nei pressi della partenza al centro della cittadina umbra, una gara divertente ma risultata alla fine troppo facile non permettendo così recuperi in caso di errore. I nostri due ragazzi nonostante dei bellissimi passaggi incappano in errori banali che hanno segnato la classifica di gara, Marco Gautiero nella Tr2 chiude la classifica di giornata in ottava posizione con un settimo posto finale di campionato, Andrea Pontiggia nella gara spoletina si ritrova in ventiduesima posizione e chiude il campionato al dodicesimo posto,risultati che vanno un pò stretti ad entrambi e di sicuro al di sotto delle loro capacità. Speriamo che il 2018 porti ai nostri ragazzi la giusta grinta per esprimersi al loro meglio!

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Campionato Regionale a Cantù (Co)

Siamo giunti alla prova di chiusura di questo campionato regionale Lombardo 2017, gara tracciata interamente all’interno del Campo Trial di Cantù recentemente rinnovato dai soci dell’Associazione Trial Cantù, alla regia il Mc Monza propone una gara tendenzialmente facile ma che ha veramente fatto divertire tutti i 114 partenti, che hanno anche goduto di un meteo perfetto passando così una bella domenica di fine estate.

Otto i nostri portacolori che conducono una buona gara, ma la sorpresa arriva nella Tr4 dove il nostro Andrea Pontiggia sbaraglia gli avversari riuscendo a non appoggiare nemmeno un piede a terra, vincendo la categoria senza se e senza ma, bravo! Nella Tr2 un altro podio arriva da Marco Gautiero con un terzo posto ad una manciata di punti dai primi due, nella Tr5 il migliore dei nostri è Luca Parravicini al non posto, troviamo poi Eugenio Gatti in undicesima posizione, Giorgio Pontiggia in tredicesima posizione, Molteni Luciano e Molteni Matteo rispettivamente in sedicesima e diciassettesima posizione, ritirato Il Presidente Bruno Valli.

In fine vogliamo ringraziare tutti i piloti che hanno corso con i colori del Mc Canzo, che ci hanno degnamente rappresentato e che hanno contribuito a tenere vivo il gruppo sui campi gara, un grazie particolare a Marco Molteni e a Silvano  Brambilla per le belle foto scattate ad ogni gara.

Arrivederci, sperando di ritrovare tutti al via della prossima stagione!

 

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Campionato Italiano a Badia Calavena (Vr)

Riparte il campionato italiano dopo la pausa estiva,trasferta veneta questa volta con l’Mc Lessinia alle redini dell’organizzazione. Gara tosta quella che viene proposta al sabato durante il giro di ricognizione, ma per fortuna durante il briefing vengono accolte alcune richieste dei piloti e così alcune zone verranno modificate, addirittura per i Tr4 verranno tolte ben tre zone dal giro della gara e la indoor sarà la stessa degli Juniores…

I nostri piloti anche questa volta conducono una gara tra ottimi passaggi ed errori banali che non gli permettono di conseguire un risultato a loro più consono e sopratutto alla loro portata, così troviamo Marco Gautiero nella Tr2 si classifica al settimo posto mentre Andrea Pontiggia nella Tr4 è dodicesimo.

Ultimo appuntamento con il Campionato Italiano 2017 il 15/10 a Spoleto (Pg)

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